SESTRI L. – Si chiamava fra Giacomo Baretti, aveva 63 anni, ed era da pochi giorni
in vacanza al convento dei padri Cappuccini di Sestri L. Un momento di pausa che sarebbe dovuto durare una settimana. Invece ieri si è tuffato in mare dalla spiaggia libera in zona Leudo ed è stato colto da un malore a 40, 50 metri dalla riva. A rinvenirlo, privo di coscienza, con costume e occhialini, sono stati alcuni bagnini degli stabilimenti della zona, che si sono lanciati in mare per recuperalo. I ripetuti tentativi di rianimazione, prima in spiaggia, poi al Pronto Soccorso di Lavagna, non sono serviti a nulla. Il frate non aveva documenti con sé, e la ricerca delle generalità è durata fino a stamattina. Da una parte i Carabinieri che avevano trovato in spiaggia i suoi vestiti e uno zainetto azzurro cielo: con le telecamere di videosorveglianza sono riusciti a trovarlo mentre si dirigeva in spiaggia scendendo dalla zona del Convento dei Cappuccini. Di qui è scattata la ricerca nell’area. Dall’altra i religiosi che si sono accorti dell’assenza di fra Giacomo alla Messa del mattino: volevano augurargli buon onomastico, perché – combinazione – oggi è S. Giacomo apostolo. In paese, il padre guardiano Carlo Poloni ha notato le locandine dei giornali con la notizia dell’uomo annegato: di qui ha raggiunto la Croce Verde e – con un rapido giro di telefonate – sono stati avvertiti i Carabinieri e la Guardia Costiera. Così si è chiuso il cerchio. Fra Giacomo si trova all’obitorio di Lavagna in attesa delle disposizioni del magistrato: il religioso potrebbe aver avuto un malore o un affanno, forse – dicono i Carabinieri – non sarà necessaria l’autopsia. Sul suo comodino è stato trovato uno strumento per aiutarlo a respirare. Fra Giacomo – spiega padre Poloni, era frate dagli anni 80. Ha svolto diversi servizi, dall’infermeria provinciale, a quello di portineria – a Milano, Roma e in altri conventi in Italia, è stato cappellano agli Ospedali Riuniti di Bergamo. E proprio a Bergamo era attualmente in servizio.
