Turismo a Sestri Levante: critiche e proposte dei commercianti dell’Ascom

SESTRI LEVANTE – Un controllo costante delle spiagge (almeno da maggio a settembre) per prevenire bivacchi notturni e diurni, una nuova visione urbanistica che aumenti le aree pedonali, l’istituzione di due diverse tipologie di sosta: una breve e gratuita per gli acquisti rapidi, l’altra a pagamento. Sono alcune delle richieste che i commercianti di Sestri Levante aderenti all’Ascom hanno avanzato all’amministrazione comunale. Il documento, nel quale si chiede di contrastare l’accattonaggio, di vietare con un’ordinanza di passeggiare nel centro cittadino in costume da bagno o a torso nudo e di potenziare i controlli nelle strutture B&B, affittacamere e altro, è stato elaborato al termine di un incontro che si è svolto nei giorni scorsi in vista della Conferenza del Turismo di Sestri Levante che si riunirà entro la fine del mese. A preoccupare i negozianti della bimare la perdita di appeal della città e il diffondersi sempre di più del turismo mordi e fuggi. “Occorre puntare in maniera decisa verso un Turismo di qualità, evitando politiche di massificazione dei numeri che danno beneficio nel brevissimo periodo ma precludono una strategia a lungo termine”, si legge nel documento che pone in primo piano la necessità di creare una programmazione e una strategia di marketing a lungo termine, anche utilizzando una o più figure di tecnici onde definire il brand “Sestri Levante” e così individuare il giusto target di riferimento.