Anziano agricoltore di 78 anni ucciso da un cinghiale nel suo orto a Rovegno

ROVEGNO – Un cacciatore di 78 anni è stato ucciso probabilmente da un cinghiale a Rovegno, in Alta val Trebbia. L’uomo è stato trovato ieri sera in un lago di sangue vicino al suo orto dove si era recato allarmato dalla presenza di alcuni di questi animali. Sul posto i medici del 118 di Genova che hanno tentato di rianimarlo ma è stato tutto inutile. In un primo momento era stato ipotizzato che l’anziano fosse stato ferito da un colpo di fucile da lui esploso accidentalmente mentre cacciava i cinghiali ma il medico legale non ha trovato tracce di ferita di arma da fuoco bensì una ferita molto vasta a una gamba compatibile con la zanna di un cinghiale. Le indagini per stabilire la dinamica esatta del fatto sono affidate ai carabinieri di Rovegno. Cordoglio e vicinanza ai familiari dell’anziano sono espressi dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e dall’assessore all’Agricoltura, Stefano Mai. “Un tragico incidente – afferma il presidente Toti – che evidenzia come la situazione in Liguria non sia più sostenibile: serve un intervento a livello nazionale da parte del governo per risolvere questo problema”. “La popolazione che si trova ad aver a che fare con i cinghiali è esasperata” continua l’assessore Mai che ha annunciato l’apertura nei prossimi giorni di un tavolo di crisi sui cinghiali e sulla fauna selvatica nel suo complesso.