Terre incolte, Muzio: “Snellire la legge regionale del 1996 per agevolare l’affidamento”

GENOVA – Misure finalizzate a contrastare efficacemente l’abbandono del territorio. Lo chiede il consigliere regionale Claudio Muzio che con un’interpellanza discussa oggi in Consiglio ha chiesto alla giunta quali iniziative intenda intraprendere per rendere facilmente applicabile la legge regionale sulle “Norme per l’utilizzazione delle terre incolte o abbandonate”. “Risalente al 1996, la normativa è farraginosa e di fatto inapplicabile – ha spiegato Muzio – Occorre snellire le procedure previste per affidare ad agricoltori, allevatori e boscaioli, con il consenso dei proprietari, i terreni incolti, in modo che questi possano essere recuperati alle originarie attività agricole”. Per la giunta ha risposto l’assessore Mai che ha ipotizzato l’avvio di un percorso di formazione di una nuova legge coinvolgendo le categorie interessate e presentare una prima bozza ad ANCI. La superficie coltivata in Liguria è passata dal 40% del 1961 all’8% del 2010, mentre quella boscata è cresciuta dal 54% al 75% solo negli ultimi 25 anni.