Oggi è la Giornata nazionale del Braille

REGIONE – Oggi è stata celebrata la Giornata Nazionale del Braille, l’alfabeto che prende il nome dal suo inventore, diventato cieco dopo un incidente a soli tre anni. Con questo strumento, i non vedenti possono studiare e leggere come tutti gli altri individui. La giornata di oggi è stata definita dal Presidente della Repubblica una solennità civile. Il tema è stato trattato ieri sera in diretta tv. Marcello Usai, rappresentante dell’Associazione Genitori Ragazzi Non Vedenti, ha spiegato cosa vuol dire essere non vedenti e quali difficoltà quotidiane occorre affrontare. Usai ha un figlio di 26 anni, cieco da quando ne ha 15: “Abbiamo dovuto inventare ruoli diversi nella nostra famiglia e soprattutto infondere fiducia a nostro figlio mentre cercavamo noi stessi di trovare la fiducia per andare avanti”.