Maltempo, a Borzonasca nuovi danni per 500mila euro

squazzafrana Forcella 1TIGULLIO – I problemi più gravi si contano a Borzonasca. Resta chiusa in entrambi i sensi di marcia la SP 586 all’altezza della località La Squazza, poco prima del passo della Forcella e subito dopo gli stabilimenti S. Clara, interessata venerdì scorso da una frana. C’è stato poi un ulteriore cedimento di 50 m. ad Acero, poco prima della vecchia frana che blocca l’accesso al paese. Si sta già intervenendo, ma serve una palificata. In località Reisasca, prima dell’abitato, è ceduto a valle un fronte di 40 metri della strada comunale, che resta chiusa, per fortuna senza isolare i residenti. A Levaggi si è rotta una tombinatura che ha aperto una voragine al centro della via, viabilità comunque garantita grazie ad un intervento di tamponatura del problema. Infine, a Borzonasca, si sono aggravate alcune frane dell’alluvione dello scorso anno. Il Sindaco Giuseppino Maschio ha stimato 500mila euro di nuovi danni. Scendendo lungo la valle, vari smottamenti si registrano a Mezzanego, dove si conta anche il cedimento di una parte della scogliera nel torrente Sturla. L’ufficio tecnico ha stimato 30 mila euro di spese di ripristino. Qualche migliaio di euro di danni anche a Rezzoaglio, dove le frane sono cadute su strade sterrate che interessano soprattutto località disabitate e sulle quali si sta già intervenendo.