Vescovo: i Santi hanno raggiunto l’unico successo che conta

CHIAVARI – E’ la gioia il primo sentimento che suscita la festa di tutti i Santi. Lo ha sottolineato il vescovo nell’omelia pronunciata in Cattedrale a Chiavari nel giorno in cui si fa memoria di chi già vive nella gloria del Signore. “La gioia di un’amicizia speciale – ha spiegato Mons. Alberto Tanasini – quella che ci lega nella comunione dei Santi e ci fa condividere beni più alti”. Santi sono tutti coloro che portano il sigillo di Dio, quindi tutti i battezzati. Nel libro dell’Apocalisse vengono descritti come una moltitudine immensa. “In questa moltitudine – ha proseguito il vescovo – vediamo volti di uomini e donne che ci sono familiari, che noi stessi abbiamo conosciuto”. Persone eroiche nella fede fiduciosa e nella carità operosa. La Santità appartiene a Dio e ci viene donata. Al tempo stesso, però, i Santi vengono descritti nelle scritture come dei vincitori: hanno affrontato la tribolazione e hanno vinto, raggiungendo l’unico successo che conta. Tutti gli altri traguardi sono parziali o fallimentari, ha proseguito Mons. Tanasini che ha poi concluso con una domanda: guardare a questa moltitudine immensa di vincitori, non suscita in noi il desiderio di combattere questa battaglia di bene?