LIGURIA – Le temperature elevate di questa seconda metà del mese di agosto dovrebbero avere le ore contate. Da oggi e per le prossime 24 /48 ore, l’arrivo di aria atlantica dovrebbe smorzare la morsa del caldo, con una potenziale prima rottura dell’estate. Nulla di allarmante per gli amanti della bella stagione e per quanti si trovano a trascorrere ancora qualche giorno di vacanza sul nostro territorio. Solo una boccata d’ossigeno in più, con una leggera flessione dell’afa. Se gli esperti al momento non si sbilanciano e soprattutto non azzardano paragoni con l’estate 2003, una prima valutazione si può fare sul sistema sanitario regionale. Il fronte caldo di questi ultimi giorni, e probabilmente ancora per lungo periodo, a livello regionale è stato quello conseguente al crollo del ponte Morandi. Proprio a margine della conferenza di presentazione di tutte le misure adottate per fronteggiare l’assistenza ai pazienti costretti a percorrere la direttrice da Ponente a levante della città di Genova, l’assessore regionale Sonia Viale ha fornito alcuni dati anche in relazione al caldo. Quello più significativo riguarda l’assistenza territoriale che, ha dato risposte adeguate alla domanda, evitando il ricorso al Pronto Soccorso e il ricovero di pazienti, soprattutto anziani.
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