Dare ai profughi ucraini la speranza in una vita buona. Incontro a Genova con Nazar Duda

Dare ai profughi la speranza in una vita buona. Un compito non facile per i catechisti ucraini in Italia chi da poco chi da molti anni. Bambini e adulti hanno visto la guerra e ora sono lontani da casa senza la possibilità di far ritorno. Come accompagnarli al meglio? A rispondere è stato Nazar Duda, direttore dell’Ist. Catechetico e Pedagogico dell’Università cattolica Ucraina, nei giorni scorsi in visita a Genova, che ha guidato un seminario di tre giorni. Uno spazio di riflessione ma anche un’occasione per stare insieme. Vediamo: