Comitato Salviamo la Fontanabuona preoccupato per le chiusure notturne di Via Gazzo

ponte azzurro carascoMOCONESI – La proposta di chiusura notturna della strada intercomunale di Via Gazzo per consentire il ripristino del gasdotto da Carasco verso la Fontanabuona, sta suscitando preoccupazioni. In particolare il comitato che si sta battendo per sostenere gli abitanti della valle alle prese con i disagi della viabilità interrotta in prossimità del ponte di San Pietro di Sturla, ritiene rischio chiudere l’unico passaggio immediato per collegare Carasco con la vallata, indicando come viabilità alternativa la provincia 32 del bocco di Leivi. Il Comitato ha scritto questa mattina al Prefetto di Genova chiedendo un incontro per trovare altre soluzioni. Lo stesso documento è stato inviato ai Sindaci, al Presidente ed all’Assessore alle infrastrutture della Regione Liguria Raffaella Paita, al Commissario Straordinario della Provincia di Genova Piero Fossati, ai Consiglieri regionali ed ai parlamentari ed ovviamente alla sede di Leivi di Eni Italgas. Il portavoce Claudio Solari sottolinea le possibili tensioni che tale provvedimento potrebbe generare nella popolazione già esasperata dalla situazione e invita i sindaci di Leivi e Carasco a non firmare, al momento, alcuna ordinanza.

Sul tema della viabilità ci sarà un ulteriore incontro chiarificatore martedì pomeriggio alle 14.00 nella sede di Confindustria a Chiavari al quale parteciperanno gli organi istituzionali competenti.