Insetticidi e pesticidi oltre i limiti di legge: bloccata partita di vegetali a Genova

GENOVA – Ancora un blocco, prima dell’ingresso nel mercato nazionale, di merci di origine vegetale destinate al consumo umano. In questo caso si tratta di una partita di peperoni in arrivo dall’Egitto, e transitata dal Porto di Genova. Sottoposta al regolare campionamento da parte degli operatori dell’Usmaf – gli Uffici di sanità marittima, ed inviata al laboratorio Arpal della Spezia, specializzato nella ricerca dei pesticidi, la partita in questione ha mostrato la presenza di ben tredici principi attivi, di cui tre oltre i limiti previsti dalla normativa, con valori addirittura di 50 volte superiori al consentito.
Nel dettaglio, le molecole fuorilegge sono state una insetticida, una fungicida e una biocida, utilizzate impropriamente durante la coltivazione.
Le analisi per la ricerca dei pesticidi testano gli alimenti di origine vegetale rispetto ad oltre duecento principi attivi accreditati, e sono una delle attività che Arpal svolge in collaborazione con Usmaf e con Asl. Nei casi positivi, come questo, impediscono che merce estera contaminata raggiunga i mercati comunitari.