Papa Francesco in Udienza: l’egoismo non è cristiano

CITTA’ DEL VATICANO – Papa Francesco ha fatto oggi il suo ingresso in piazza San Pietro, sulla jeep bianca scoperta, intorno alle 9.30 e come è ormai diventata quasi una consuetudine ha fatto salire a bordo cinque bambini, tre femminucce e due maschietti, che hanno fatto con lui il giro tra i vari settori della piazza delimitata dal colonnato del Bernini. Sul piazzale circa 13mila persone, nonostante il solleone che fin fin dalle prime ore del giorno ha inondato la Capitale.

Il Papa ha poi proseguito il percorso attraverso la lettura degli Atti degli Apostoli desacrivendo il ritratto della comunità cristiana. I primi cristiani si raccolgono come famiglia di Dio, spazio della koinonia, cioè della comunione d’amore tra fratelli e sorelle in Cristo: sono perseveranti nell’insegnamento degli apostoli e nella comunione, nello spezzare il pane e nelle preghiere.

Il racconto degli Atti, ha spiegato ancora Francesco, ricorda che il Signore garantisce la crescita della comunità: il perseverare dei credenti nell’alleanza genuina con Dio e con i fratelli diventa forza attrattiva che affascina e conquista molti, principio grazie al quale vive la comunità credente di ogni tempo. “Preghiamo lo Spirito Santo – è stato l’auspicio finale – perché faccia delle nostre comunità luoghi in cui accogliere e praticare la vita nuova, le opere di solidarietà e di comunione, luoghi in cui le liturgie siano incontro con Dio, che diviene comunione con i fratelli e le sorelle, luoghi che siano porte aperte sulla Gerusalemme celeste.

Ma sentiamo un passaggio della Catechesi del Papa