GENOVA – Prende il via domani la stagione delle pesca nelle acque interne. La chiusura è prevista per il 4 ottobre. La Regione ha predisposto la semina di nuove trote: per quanto riguarda l’area di Genova saranno immessi 4 quintali di esemplari a fine marzo per evitare l’impatto dei cormorani ancora presenti sul territorio. Per ottenere la licenza alla pesca bisogna pagare la tassa regionale e la ricevuta vale come licenza. Il costo è di 45,45 euro, mentre per chi ha più di 65 anni è di 22,72. Un’esenzione completa è garantita ai minori di 16 anni e i portatori di handicap. Ogni pescatore inoltre, oltre alla sua licenza e al documento di identità, dovrà essere munito di un apposito tesserino segna catture. “Domani riparte questo importante appuntamento per la nostra regione – spiega l’assessore regionale Stefano Mai -. La pesca d’acque interne rappresenta un’attività sportiva e ricreativa che genera un indotto economico su tutto il territorio, sia per via degli appassionati locali, sia per via dei numerosi turisti che giungono in Liguria per pescare nei nostri fiumi e laghi”.
