Trigoso: inaugurato dipinto che raffigura il piccolo Guareschi

SESTRI LEVANTE – Quanto affetto ci può essere in un dipinto? Tanto, a giudicare dalla cerimonia di inaugurazione del quadro che raffigura il piccolo Giovannino Guareschi, che con la mamma e alla nonna trascorse alcuni periodi sereni durante l’infanzia a Trigoso nella canonica della chiesa di Santa Sabina, ospite del parroco di allora e della sua perpetua. L’ha realizzato una studentessa dell’Istituto d’Arte di Chiavari, Maria Letizia Maschio, ed è stato inaugurato nel corso di una cerimonia semplice e, appunto, carica di affetto, organizzata dalla parrocchia e dal Circolo Acli Santa Sabina, che ancora una volta ha voluto rendere omaggio al papà di don Camillo e Peppone, dopo avergli tributato una statua in bronzo, ed aver promosso la pubblicazione di un libro dedicato ptoprio al periodo ligure dello scrittore emiliano. Alla cerimonia sono intervenuti Alberto e Carlotta Guareschi, i due figli, commossi e grati per l’opera. Ed è intervenuto anche il Vescovo, Mons. Alberto Tanasini, che ha dimostrato nel suo intervento una precisa conoscenza dei racconti che hanno per protagonisti don Camillo e Peppone, mettendone in risalto il tratto distintivo, che va al di là della rappresentazione delle diverse ideologie e degli opposti riferimenti culturali.