Caso Englaro, Bagnasco: “No all’interruzione dell’alimentazione”

GENOVA – Ribadisce così la posizione della Chiesa Cattolica, secondo la quale “sospendere idratazione e nutrizione significa sospendere le funzioni vitali di una persona, al di là della sua situazione fisica e di salute” il Presidente della Cei Cardinale Angelo Bagnasco a margine del convegno organizzato a Genova per i 140 anni della fondazione dell’azione cattolica nel capoluogo ligure. E mentre continua nel mondo civile e politico la discussione sulla vicenda di Eluana Englaro, in coma vegetativo da quasi 17 anni e alla quale, dopo la sentenza della corte di cassazione, potrebbe essere presto tolto il sondino che ne consente la nutrizione e l’idratazione. Un caso che sta scuotendo le coscienze, con la medicina che si sta interrogando sulla irreversibilità o meno della condizione di coma vegetativo. E mentre continua l’attesa per Eluana e le decisioni dei suoi familiari, che stanno contattando una struttura in grado e disponibile ad accogliere la ragazza della ragazza, l’Arcivescovo di Genova ha ribadito ancora una volta la necessità di un intervento per arrivare a tutelare gli interessi della vita di tutti, credenti e non.