Tunnel Rapallo-Valfontanabuona: presto incontro sindaci-Regione

RAPALLO – Non è stato ancora fissato ma si terrà nelle prossime settimane un incontro tra i sindaci interessati e la Regione Liguria per portare avanti il progetto relativo al tunnel della val Fontanabuona. Secondo il presidente regionale Claudio Burlando, Anas e Società Autostrade per l’Italia hanno confermato l’interesse a prendersi carico della realizzazione del tunnel. Sono tre i motivi della decisione: il traforo si collega ad uno snodo autostradale importante, il tratto è inferiore ai sei km e, infine, favorirebbe l’utilizzo dell’autostrada. Burlando lo ha comunicato in questi giorni agli undici sindaci della val Fontanabuona: “ci tenevo foste i primi a saperlo – ha scritto loro – visto il grande lavoro fatto assieme e l’unità che ci ha contraddistinto”. La missiva è stata accolta con soddisfazione anche dal primo cittadino di Rapallo, Mentore Campodonico, che questa mattina ha dichiarato: ci incontreremo con i rappresentanti di Provincia e Regione di sicuro prima di Natale. E’ positivo – ha aggiunto – che l’iter burocratico relativo al tunnel prosegua e abbia fatto passi avanti. L’opera sarà un volano per la viabilità del territorio e per il settore economico-turistico. La compattezza dei sindaci nel voler portare avanti questo progetto assieme alla Regione ci ha premiati – ha dichiarato il Sindaco di Cicagna Marco Limoncini, che ha aggiunto: lasciando da parte le appartenenze politiche siamo riusciti a lavorare sui risultati e la notizia di questi giorni ci dà soddisfazione. Limoncini ha ricordato gli aspetti positivi del tunnel che oltre a riguardare lo sviluppo delle locali attività produttive, oggi in crisi, darebbe risposte positive anche alla val d’Aveto che, grazie alla strada provinciale della Scoglina, si collegherà con pochi chilometri all’autostrada, sviluppando a sua volta le attività turistico-ricettive tra cui il nuovo impianto di risalita di S. Stefano d’Aveto. I Sindaci della val Fontanabuona, infine, hanno dunque ribadito la volontà di lasciare da parte le ideologie politiche che in passato hanno causato la perdita di importanti finanziamenti.