Solennità dell’Immacolata: il messaggio di Benedetto XVI

CITTA’ DEL VATICANO – Nella solennità dell’Immacolata Concezione migliaia di fedeli hanno partecipato ai due appuntamenti con Benedetto XVI. Il primo è stato l’Angelus in piazza S. Pietro: il Papa ha richiamato le due verità fondamentali legate al mistero dell’Immacolata Concezione. La prima è la realtà del peccato originale, purtroppo di un’evidenza schiacciante. La Genesi risponde alla domanda fondamentale sull’origine del male: se Dio, che è bontà assoluta, ha creato tutto, da dove viene il male? Si apre a questo riguardo il dramma della libertà delle creature. Emerge, però, la seconda verità: la vittoria della grazia di Cristo sul peccato originale. La vittoria risplende in modo sublime in Maria Santissima, Madre del Redentore, che agli occhi di Dio ha sempre un volto e un nome: “piena di grazia”. Nel pomeriggio il Pontefice ha reso omaggio, come tradizione, alla statua dell’Immacolata, che domina piazza di Spagna, un appuntamento religioso molto sentito dal popolo, che quest’anno coincideva anche con la conclusione del Giubileo di Lourdes: nelle apparizioni a S. Bernadette la Verine si presentò come Immacolata Concezione, titolo con il quale è venerata in numerosi santuari. “Alla Madre di presentano le gioie, ma si confidano anche le preoccupazioni” ha detto Benedetto XVI, che ha ricordato i bambini, i malati, i ragazzi disagiati, le famiglie povere, gli anziani soli, gli immigrati, i disoccupati. Il Papa ha rinnovato l’invito alla fraternità verso tutti e a coltivare un più vivo senso del bene comune per costruire una società più giusta.