Sciopero delle Poste il prossimo 22 dicembre

TIGULLIO – Se gli auguri di Natale dovessero arrivare nella vostra cassetta delle lettere dopo le feste, la ragione è presto spiegata: il 22 dicembre, lunedì prossimo, i dipendenti di Poste Italiane della nostra regione avvieranno un’azione di protesta contro la riorganizzazione del servizio che durerà fino al 4 di gennaio. Lo sciopero è stato indetto da Cisl FLP, e da altre due sigle sindacali, ossia Failp Consalp e Ugl Comunicazioni. La decisione è scattata in seguito all’applicazione del nuovo modello organizzativo dell’azienda Poste Italiane anche in provincia della Spezia: in questo modo, a livello regionale è stata completata l’applicazione del piano di riorganizzazione, varato nel 2006 e successivamente rivisto nel corso di quest’anno. Scatta quindi la protesta, e le ragioni sono sostanzialmente due: dal punto di vista del recapito, secondo le organizzazioni sindacali il nuovo modello organizativo è destinato a non funzionare, perchè non tiene conto dei reali tempi di percorrenza del territorio e dei carichi lavorativi che comporta la consegna della posta nelle varie zone; sotto il profilo della presenza agli sportelli, invece, la è la mancanza di personale addettoa generare malumori. Troppo pochi gli impiegati, in sostanza, secondo i rappresentanti dei lavoratori. In tutta la Liguria, dunque, le tre sigle hanno indetto la protesta, che si protrarrà fin dopo capodanno, con due diverse modalità. Gli addetti agli sportelli si osserveranno il proprio orario di lavoro senza fare straordinario; i portalettere, oltre a non fare straordinario, si asterranno da ogni forma aggiuntiva di prestazione, che, nel gergo, significa rifiutarsi di concedere all’azienda la quota di flessibilità prevista dal contratto.