I Sindaci della Comunità Montana valli Aveto, Graveglia e Sturla intendono dire no all’Iride

TIGULLIO – I Sindaci della Comunità Montana valli Aveto, Graveglia e Sturla ritengono illegittimo il prolungamento della proposta di prosecuzione del servizio idrico integrato. La scadenza è fissata per il 31 dicembre 2008, ma i primi cittadini di Borzonasca, Mezzanego, Ne, Rezzoaglio e S. Stefano d’Aveto intendono dare parere contrario al riaffidamento del servizio: “ciò infatti – si legge in una nota – non consentirebbe l’aggiudicazione del servizio attraverso procedure ad evidenza pubblica tramite sistemi concorrenziali, che invece consentirebbe un reale abbattimento dei costi e conseguentemente la riduzione delle tariffe per i cittadini”. Durante il Tg13 ne ha parlato in diretta Cesare Pesce, Sindaco di Ne, presente ieri alla conferenza dei Sindaci. La pratica verrà probabilmente discussa questa sera durante il primo consiglio generale della nuova Comunità Montana valli Aveto, Graveglia e Sturla.