La crisi economica si abbatte sul turismo del Tigullio

TIGULLIO – La crisi economica si abbatte come una valanga su tutti i settori del comprensorio. Ora, col Natale alle porte, investe anche il turismo ligure. Partiamo dai dati. In un anno, le ore di cassa integrazione ordinaria autorizzate nell’industria sono salite in Liguria del 40%. I dati sono forniti dall’Inps. Nel territorio sono numerose le aziende che hanno adottato questo provvedimento. Per fare qualche esempio, la Lames di Chiavari, la Tecnodidattica di S. Colombano C., la Sistema Plast di Casarza L. Nonostante i dati sulla cassa integrazione siano molto più altinel nord-ovest dell’Italia, per un totale di +46% nel nostro Paese, il turismo in altre regioni è positivo grazie alle abbondanti nevicate delle scorse settimane. In Liguria no. Anzi, la crisi sta mettendo radici. Parola di Stefano Zerbi, presidente degli Albergatori di S. Margherita L., che parla a nome dei suoi colleghi tigullini. Tanti turisti sono arrivati sul territorio durante il ponte dell’Immacolata – ha detto – ma prevediamo un calo per il proseguo della stagione invernale. Le persone hanno meno soldi alla fine del mese da spendere in viaggi e vacanze e il nostro settore ne sta risentendo in vari modi. Uno è quello della distribuzione, ha dichiarato Zerbi. I fornitori di ristoranti e alberghi stanno faticando: se prima ci portavano cento cartoni di latte, per fare un esempio, oggi ce ne portano cinquanta. Il rischio è quello di vedersi allungare la bassa stagione. Negli anni precedenti, ha proseguito Stefano Zerbi, tra il Salone Nautico e il Natale si creava una finestra di pregio sul turismo invernale, oggi il flusso sta scendendo in modo pericoloso. Rischiano anche i dipendenti del settore turistico: se prima gli stagionali venivano assunti per nove-dieci mesi – ha dichiarato ancora il presidente degli albergatori di S. Margherita L. – oggi vengono assunti per sei-sette mesi scarsi. Infine, l’ultimo punto: sembra che i nostri alberghi siano pieni, ma non è vero, ha detto Zerbi. Nel Tigullio chiudono sempre più alberghi e le presenze sono calate del 40%.