Bilancio 2008 per il Commissariato di Polizia di Chiavari

CHIAVARI – In leggero calo i furti (da 435 del 2007 ai 364 degli ultimi 11 mesi del 2008), le rapine (da 6 a 5), e le denunce per violenze e percosse (21 le prime con 17 persone identificate, di fatto dimezzate rispetto al 2007). In aumento invece i reati legati allo sfruttamento della prostituzione (3 i casi nel 2008 a fronte di uno solo nel 2007), alla ricettazione (4 quest’anno, raddoppiati rispetto al precedente) e le denunce per spaccio di stupefacenti (11 contro le 9 del 2007). E’ questo il bilancio 2008 dell’attività del commissariato di Polizia di Chiavari. Una situazione, quella del territorio compreso tra Sestri Levante, Zoagli e Cogorno, nel complesso felice rispetto ad altre zone della provincia di Genova, dove nell’anno appena trascorso di è registrato un forte aumento dei reati, primi fra tutti i furti e le violenze. E sono comunque questi ultimi a destare la maggior preoccupazione tra gli uomini del comandante Giampiero Bove, da due anni ormai alla guida del commissariato. Tra le fasce d’età più problematiche, resta quella dei giovani, tra i quali, si sta diffondendo l’uso di alcool e delle sostanze stupefacenti. A preoccupare anche la condizione degli anziani, vittime sempre più frequentemente di truffe e raggiri. 52 gli uomini al servizio del commissariato di Chiavari, più 8 civili destinati all’attività di ufficio e front office potenziata in questi ultimi anni. Tra gli obiettivi del comandante quello di portare sempre di più i poliziotti tra le persone, potenziando l’attività di prevenzione e di presidio del territorio.