Freddo record nel Tigullio: attesa la neve a quote basse

TIGULLIO – Allerta Meteo 1 per precipitazioni nevose diramato dalla Protezione civile della Regione su tutta la regione a partire dalla mezzanotte di oggi e fino alle 12 del 7 gennaio. Non accenna intanto a diminuire la morsa del freddo che sta interessando il Tigullio in questi ultimi giorni, con temperature ben al di sotto dello zero termico soprattutto in alta quota. La notte tra sabato e domenica in particolare è stata la più fredda, con i sensori del centro regionale dell’Arpal che hanno registrato -8 a Rocca d’Aveto a quota 1300 metri e -6 a Barbagelata a quota 1.100 metri. Sotto zero anche la costa, con la brina che ha imbiancato i tetti delle case: -2 due la temperatura registrata a Caperana a Chiavari. Il record della temperatura più bassa spetta tuttavia alla cima del Monte Bue dove nei giorni scorsi la colonnina di mercurio ha fatto registrare un -16. Meno 13 invece i gradi segnati dal termometro del nuovo rifugio di Prato della Cipolla dove comunque non sono mancati gli escursionisti e gli appassionati che in questi giorni hanno passato alcune ore sulla neve ghiacciata. Oltre mille le persone che, approfittando degli scampoli di vacanza, hanno potuto godere dello splendido paesaggio che si può ammirare salendo da Rocca d’Aveto con la nuova seggiovia. Un debutto sicuramente di buon auspicio per i nuovi impianti (tapis roulant e snow park compresi) inaugurati il 26 dicembre e il primo di gennaio e che hanno richiamato centinaia e centinaia di turisti nel capoluogo dell’Alta Val d’Aveto, con alberghi al gran completo fino a Rezzoaglio. Per quanto riguarda la situazione meteo, le condizioni di alta pressione sull’Europa settentrionale hanno mantenuto il cielo terso favorendo la discesa delle temperature, che rimarranno rigide anche per i prossimi giorni, nonostante l’arrivo anche sulla Liguria di una perturbazione. Già da questa mattina il cielo è rimasto coperto, ma la pioggia dovrebbe fare la sua comparsa domani, con possibili nevicate anche a quote collinari. Nel frattempo il ghiaccio resta l’insidia maggiore per chi si sposta in auto, soprattutto nelle vallate e nelle ore notturne. In azione gli spargisale della Provincia la quale comunque raccomanda prudenza a tutti coloro che si metteranno in viaggio per trascorrere in montagna l’Epifania l’ultima festa di queste vacanze natalizie.