Nuova linea produttiva all’Arinox di Riva Trigoso

SESTRI LEVANTE – Passa anche attraverso i giganteschi rotoli d’acciaio inox prodotti dalla nuova linea di produzione dell’Arinox di Riva Trigoso la battaglia contro la crisi industriale che sta facendo sentire i suoi effetti anche nel comprensorio del Tigullio. Un segnale importante e in controtendenza quello che arriva dall’azienda italiana leader mondiale nella produzione e commercializzazione di nastro di precisione in acciaio inox e che nel polo produttivo di Riva ha uno dei suoi punti di eccellenza dal 1990. Con il nuovo laminatoio di precisione, un forno di ricottura con spianatura in linea e due Slitter di precisione, inaugurati questo pomeriggio, triplica di fatto la produzione complessiva dello stabilimento rivano che sale così a 50 mila tonnellate annue. Il nastro che viene lavorato ha caratteristiche uniche al mondo: 0,05 millimetri di spessore e larghezze di quasi 1 km e 300 metri. 60 milioni di euro l’investimento complessivo che si è tradotto in un aumento della forza lavoro del 25%: dai 190 iniziali, i dipendenti sono passati agli attuali 250, tra operai e tecnici specializzati. Molte le autorità civili e militari che sono intervenute alla cerimonia d’inaugurazione. Presente anche il Vescovo diocesano Monsignor Tanasini che ha parlato a lungo con il presidente di Finarvedi. Tra i politici, oltre a parlamentari, consiglieri, assessori, anche il ministro delle attività produttive Claudio Scajola. Tra i punti di forza del nuovo impianto di produzione di acciaio inox anche la certificazione ISO 9001 che risponde agli ultimi standard in materia di sostenibilità e tutela dell’ambiente, garantendo minimi consumi di energia e  gas tecnici, questi ultimi recuperati attraverso sistemi di reimpiego.