Riunione in Regione del Tavolo di Monitoraggio sulla crisi

GENOVA – Si sono nuovamente riuniti questa mattina a Genova i rappresentanti delle associazioni di categoria, delle imprese, della Regione, delle banche liguri e della Filse, che fanno parte del gruppo di esperti coordinati dal Presidente della Regione Burlando per monitorare l’andamento della crisi economica in Liguria. Cinque le linee d’azione individuate: dare continuità alla cabina di regia costituita; proseguire con il monitoraggio delle opere pubbliche; fare il punto sui finanziamenti pubblici che si mettono in circolo; controllo dei tempi di pagamento della pubblica amministrazione; semplificazione amministrativa. Secondo gli esperti che hanno partecipato all’incontro, la crisi economica sta avendo effetti attenuati nella nostra regione rispetto al resto d’Italia. In un documento presentato da Confartigianato Liguria e frutto di dati Censis, si evince infatti che la Liguria risulta al primo postoin Italia per il peso della manovra regionale, e al secondo posto dopo il Molise per il prodotto interno lordo. Secondo il Presidente della Regione Burlando, un’ancora di salvataggio per l’economia locale è rappresentata dal settore sociale, che dà lavoro a 8 mila addetti. Per questo, uno degli obiettivi individuati, è quello di facilitare l’accesso al credito per le cooperative. Altro punto importante, il monitoraggio delle grandi opere: una verifica ulteriore è programmata per il mese di marzo, mentre l’impegno assunto dalla giunta regionale è quello di far diventare 20 le prime 10 grandi opere già programmate. Sul fronte della semplificazione amministrativa, infine, lunedì 2 marzo è in programma la riunione per raccogliere le indicazioni delle associazioni e dei sindacati in merito.