Incendio in abitazione a Carasco: ricostruzione dei fatti

<br />CARASCO – L’incendio è divampato intorno alla mezzanotte di venerdì in un’abitazione di via Bacini, a Paggi di Carasco, a pochi chilometri dalla chiesa. Le fiamme si sono sprigionate a causa di alcuni tizzoni di legna rimasti accesi nella cucina. In pochi minuti dalla piccola stanza si è alzata una colonna di fumo nero. In casa viveva un uomo di 83 anni, molto conosciuto in zona. Al momento dell’incendio stava dormendo in un’altra zona della casa e non si è reso conto di niente. Per fortuna, alcuni abitanti di Paggi si sono accorti del pericolo e hanno subito lanciato l’allarme. Sul posto sono intervenute due squadre dei Vigili del Fuoco di Chiavari, i Carabinieri di Carasco e i militi del 118. Non ricevendo risposta dall’interno e temendo il peggio, i soccorritori hanno spaccato la porta d’ingresso e fatto irruzione nell’abitazione. Solo in quel momento, per via del gran frastuono, l’ottantatreenne si è svegliato pensando di avere i ladri in casa. Per lui un grande spavento, prima ancora di sapere del rogo. Lo hanno raccontato i pompieri della stazione chiavarese ai vicini di casa dell’uomo, accorsi sul luogo dell’incendio per dare una mano. Le operazioni di spegnimento dell’incendio si sono protratte per quattro ore e sono state complicate dalla posizione all’interno del bosco della struttura, raggiungibile scendendo tre terrazzamenti. Per fortuna, alcuni giorni prima erano state consolidate le ringhiere di legno che permettono di scendere da una piana all’altra. Il trasporto dell’uomo in barella da parte del 118 ha avuto così qualche difficoltà. L’83enne è stato portato al Pronto Soccorso di Lavagna per accertamenti. Le sue condizioni fisiche, infatti, non destavano alcuna preoccupazione. L’ottantatreenne sta bene, grazie soprattutto all’intervento dei vicini che si sono accorti del pericolo.