Papa all’Angelus: la Quaresima tempo per aprire i cuori

<p></p>CITTA’ DEL VATICANO – La festa della Cattedra di San Pietro è stata celebrata di domenica. Il Papa all’Angelus ha ricordato questa importante ricorrenza liturgica che pone in luce il ministero del Successore del Principe degli Apostoli. La Cattedra di Pietro simboleggia l’autorità del Vescovo di Roma, chiamato a svolgere un peculiare servizio nei confronti dell’intero Popolo di Dio. “Nella comunione ecclesiastica – ha detto il Papa facendo riferimento alla Costituzione dogmatica sulla Chiesa – vi sono legittimamente delle Chiese particolari, che godono di proprie tradizioni, rimanendo integro il primato della Cattedra di Pietro, la quale presiede alla comunione universale della carità, tutela le varietà legittime, e insieme veglia affinché ciò che è particolare, non solo non nuoccia all’unità, ma piuttosto la serva”. Benedetto XVI ha ricordato l’inizio della Quaresima mercoledì prossimo con il rito delle ceneri, e ha chiesto alla Madonna di aprire il cuore dei fedeli “alla conversione e all’ascolto docile della Parola di Dio.” In precedenza Benedetto XVI ha commentato il Vangelo domenicale che riferisce l’episodio del paralitico perdonato e guarito. “Questo racconto evangelico – ha detto – mostra che Gesù ha il potere non solo di risanare il corpo malato, ma anche di rimettere i peccati.” “Il peccato – ha aggiunto – è una sorta di paralisi dello spirito da cui soltanto la potenza dell’amore misericordioso di Dio può liberarci, permettendoci di rialzarci e di riprendere il cammino sulla via del bene”.