Falsi “Gratta e Vinci” sequestrati anche nel Tigullio

TIGULLIO – Risvolti anche nel Tigullio per l’operazione della Guardia di Finanza di Genova che ha denunciato nove persone per i reati di frode in commercio, truffa ai danni dello Stato ed esercizio abusivo di gioco delle lotterie. I protagonisti della truffa, attraverso una società di Roma, avevano messo in vendita tagliandi del tutto simili ai classici ‘Gratta e vinci’ ma che in realta’ consentivano di ottenere solo suonerie o loghi per telefonini o la possibilita’ di acquistare libri sul sito della stessa societa’. La truffa ai danni dello Stato, secondo gli investigatori, ammonta ad oltre 3 milioni di euro. I tagliandi messi in vendita in tutta Italia (ne sono stati scoperti 216 mila, del valore complessivo di oltre 700 mila euro, ma altri 2 milioni e 300 mila, pari a oltre 3 milioni, sono stati gia’ venduti) pubblicizzavano sul frontespizio vincite in euro con nomi molto accattivanti e del tutto simili a quelli delle lotterie istantanee riservate allo Stato. Sul retro, pero’, a caratteri minuscoli, era precisato che si trattava di ‘concorsi a premi’ atti a promuovere la vendita di prodotti editoriali tramite l’utilizzo di ricariche telefoniche virtuali. Tre le tabaccherie di Chiavari, più altri punti vendita a Rapallo, Lavagna e Casarza, nelle quali le fiamme gialle hanno sequestrato oltre 1500 tagliandi incriminati.