Colonia Devoto, la Provincia ricorre alle vie legali

MEZZANEGO – A parte gli alberi e il sottobosco, nulla si è mosso, rispetto all’estate di tre anni fa per l’ex Colonia Devoto sul Monte Zatta nel Comune di Mezzanego. Dopo addirittura un sopralluogo tra gli enti locali (tra cui la Provincia ex proprietaria dell’immobile) e coloro che sembravano davvero interessati all’acquisto della colonia, l’ipotetica fondazione ONLUS Madonna dei Boschi di Milano facente capo alla fondazione Padre Beccaro, tutto si è fermato per un progetto di riqualificazione della struttura che avrebbe dovuto essere convertita a centro di accoglienza per lungodegenti, per anziani e come residenza alberghiera per i parenti dei malati. L’operazione immobiliare in realtà lasciava molte zone in ombra, in particolare sull’affidabilità dell’interlocutore. L’atto stipulato tra la Fondazione e la Provincia di Genova prevedeva che questa incassasse dalla cessione della struttura oltre 1milione 800mila euro in cinque rate e il rinnovamento del complesso, poi, sarebbe costato sui 14 milioni di euro. In realtà, nonostante la firma del compromesso di vendita, di soldi la provincia non ne ha mai visto. A fine 2008 la provincia di Genova ha avviato un contenzioso nei confronti del compratore rivolgendosi al tribunale civile il quale a sua volta ha notificato il decreto ingiuntivo alla fondazione che non lo ha respinto. In attesa della convocazione delle parti alla prima udienza del processo che dovrebbe avvenire nelle prossime settimane, le strade che si profilano sono due. La riacquisizione dell’immobile della colonia Devoto da parte della Provincia o, strada preferita da Palazzo Spinola, il rivalersi sul cospicuo patrimonio immobiliare della fondazione Padre Beccaro. I tempi comunque si preannunciano lunghi e intanto ad oggi l’edificio è ancora abbandonato al degrado, con grave rammarico dell’amministrazione comunale di Mezzanego che contava su un suo recupero funzionale.