LAVAGNA – E’ stata attribuita alla mano di Pietro Lorenzetti, della scuola senese di Duccio di Boninsegna, l’immagine di Nostra Signora del Ponte venerata a Lavagna, nella chiesa omonima che si affaccia sul Ponte della Maddalena. La datazione più plausibile sarebbe attorno al 1310. L’opera sarebbe stata commissionata dal cardinale Luca Fieschi, della nobile famiglia dei Conti di Lavagna che diede due Papi alla Chiesa. La scoperta è stata opera dei tecnici della Sovrintendenza che hanno curato il restauro, un’opera partita con l’intento di conservare l’immagine dai segni del tempo, e proseguita come indagine, attraverso i sette strati dipinti sopra l’icona. Per accogliere degnamente il ritorno dell’immagine mariana, la prossima settimana si terrà un triduo di preparazione, con la santa messa celebrata alle 18 giovedì 19, venerdì 20 e sabato 21 marzo. Venerdì sera nella sala Rocca un incontro di illustrazione storica e artistica dell’icona di Nostra Signora del Ponte, e domenica 22 alle 16 marzo l’accoglienza sul Ponte della Maddalena e la Santa Messa celebrata dal Vescovo.
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