Il Papa affida a San Giuseppe il viaggio in Africa

<br />CITTA’ DEL VATICANO – Inizierà martedì prossimo, 17 marzo, il primo viaggio apostolico di Benedetto XVI in Africa. Il Papa si recherà in Camerun, nella capitale Yaoundé, poi proseguirà per Luanda, capitale dell’Angola, un paese dilaniato da una lunga guerra interna. L’itinerario è stato ripercorso da Benedetto XVI, prima della recita dell’Angelus. “Con questa visita, intendo idealmente abbracciare l’intero continente africano: le sue mille differenze e la sua profonda anima religiosa” ha detto il Papa che ha poi evidenziato le antiche culture del continente nero, il faticoso cammino di sviluppo e di riconciliazione, ma anche le enormi potenzialità e speranze. “Intendo – ha proseguito il Pontefice – confermare nella fede i cattolici, incoraggiare i cristiani nell’impegno ecumenico, recare a tutti l’annuncio di pace affidato alla Chiesa dal Signore risorto”. Benedetto XVI ha poi fatto riferimento alla liturgia domenicale e in particolare alle parole dell’apostolo Paolo: “Noi annunciamo Cristo crocifisso”. “Parto per l’Africa – ha spiegato il Papa – con la consapevolezza di non avere altro da proporre e donare a quanti incontrerò se non Cristo e la Buona Novella della sua Croce, mistero di amore supremo, di amore divino che vince ogni umana resistenza e rende possibile persino il perdono e l’amore per i nemici”. Ricordando poi a solennità di San Giuseppe, il 19 marzo, Benedetto XVI ha affidato al Santo patrono della Chiesa universale, l’incontro con le popolazioni del’Africa, in particolare le vittime della fame, delle malattie, delle ingiustizie, dei conflitti fratricidi e di ogni forma di violenza.