Il Papa ai Vescovi del Camerun: “Difendete i poveri”

YAOUNDE’ – Oggi è il secondo giorno del Viaggio Apostolico di Benedetto XVI in Camerun: questa mattina il Santo Padre ha incontrato il Vescovo del paese africano nella chiesa di Cristo Re di Tsinga a Yaoundè. Per ragioni di carattere tecnico, legate al collegamento internazionale, TelePace non ha potuto seguire l’evento in diretta tv. Benedetto XVI ha chiesto ai vescovo camerunensi di “vigilare con particolare attenzione sulla fedeltà dei sacerdoti e delle persone consacrate agli impegni assunti con la loro ordinazione”. “L’autenticità della loro testimonianza – ha aggiunto il Santo Padre – richiede che non vi sia alcuna differenza tra ciò che essi insegnano e ciò che vivono ogni giorno”. A proposito della liturgia africana, solitamente festosa e gioiosa, il Papa ha suggerito: “E’ essenziale che la gioia così manifestata non sia un ostacolo ma un mezzo per entrare in dialogo e in comunione con Dio, per mezzo di una effettiva interiorizzazione delle strutture e delle parole di cui si compone la liturgia, in modo che essa traduca ciò che succede nel cuore dei credenti, in unione reale con tutti i partecipanti”. Il Papa ha poi ricordato ai vescovi del Camerun “l’interesse particolare” della Chiesa per le persone più bisognose: “La missione del vescovo – ha detto – lo impegna ad essere il principale difensore dei diritti dei poveri, a promuovere e favorire l’esercizio della carità, manifestazione dell’amore del Signore per i piccoli”.