Approvato in Consiglio il piano delle opere pubbliche

CHIAVARI – Il piano delle opere pubbliche per il 2009 a Chiavari è stato votato dal Consiglio comunale a maggioranza: favorevole oltre a Chiavari avanti così, anche Forza Italia; contrari il Partito Democratico e Partecipattiva. Nell’elenco delle opere pubbliche, le voci più consistenti sono: il rifacimento delle facciate e del tetto della chiesa di S. Francesco per 1.215.000 eruo, la costruzione della scuola materna del lascito Repetti per 1.100.000 euro, la messa in sicurezza del rio Rostio per 640.000 euro, il II lotto per la ripavimentazione di S. Giacomo di Rupinaro dall’oratorio dei Filippini a piazza Verdi per 550.000 euro, l’ampliamento del cimitero per 450.000 euro, la costruzione dell’ascensore all’interno del palazzo comunale per 400.000 eruo, l’ampliamento dell’asilo nido Soracco per 376.000 euro, il rifacimento di facciata e tetto della scuola di Caperana per 370.000 euro. Figura poi una lunga lista relativa alla sistemazione di marciapiedi e di pubblica illuminazione e di adeguamento dell’edilizia scolastica. Come previsto, sono stati stanziati 500.000 euro per i lavori di asfaltatura, che saranno definiti prossimamente, ma è sicuro che verrà effettuato un intervento completo in viale Millo e in via S. Chiara. Mentre le opere pubbliche del 2009 sono sganciate dall’operazione Colonia Fara, per quelle del 2010 i finanziamenti previsti dovrebbero arrivare dall’allienazione dello storico edificio. In sospeso, ci sono quasi 17 milioni di euro. La minoranza di centro sinistra è molto critica su questa impostazione: il rischio è la paralisi dei lavori in città. Ma ci sono altri punti contestati dai gruppi di minoranza: la ristrutturazione della piscina Lido, auspicata da tutti, è azzardata, perché attualmente c’è un contenzioso aperto e comunque la struttura è in gestione sino al 2013; il porto è legato al piano della costa della Regione, che prevede un numero limite di posti barca, che sarebbe superato, in quanto il bando di gara per la riqualificazione del porto turistico comporta un aumento di posti, attualmente non permesso. Un plauso arriva dal centrosinistra per l’attenzione al sociale: nonostante il taglio di 800.000 euro proveniente dal Governo, il Comune di Chiavari non ha ridotto i servizi alla persona, destinando 160.000 euro in più rispetto all’anno scorso.