Comune: approvato il bilancio previsionale 2009

SESTRI LEVANTE – Per l’amministrazione di Sestri Levante il governo è responsabile di gravi tagli. Il Comune doveva essere rimborsato con un milione e 500 mila euro dal taglio dell’Ici sulla prima casa. Nelle casse comunali, invece, sono arrivati un milione e 124 mila euro. I contributi statali, inoltre, sono diminuiti di 56 mila euro. Nelle ultime settimane, un’altra brutta sorpresa: dal governo è giunta notizia di un ulteriore taglio ai comuni di 65 mila euro. Per l’assessore Gianluca Ceselli, far quadrare il bilancio sestrese è stato più complicato del previsto, soprattutto dopo aver tagliato 900 mila euro di spese correnti. “E’ stata una scelta sofferta – ha dichiarato Ceselli – ma necessaria, anche se andrà ad incidere su alcuni servizi”. Per questo motivo, ha spiegato ancora l’assessore, e per far pareggiare il bilancio di previsione, abbiamo adeguato alcune tariffe, come la tassa sui rifiuti, il canone per l’occupazione del suolo pubblico, le tariffe per il rilascio dei contrassegni auto e quelle cimiteriali. Al contempo, non è stato fatto alcun taglio per quanto riguarda i servizi sociali, mentre sono aumentati gli investimenti per la raccolta differenziata, più una spesa di 3,5 milioni di euro destinata a lavori nel centro della città. In consiglio comunale, il bilancio di previsione 2009 ha preso il voto contrario della minoranza. Per i consiglieri del Pdl – Lega Nord – Udc, il documento approvato fa rima con “tasse”. “La giunta Lavarello ha scelto di mettere le mani nelle tasche dei cittadini invece di ripensare la gestione della macchina comunale” hanno dichiarato in una nota. Per il gruppo di opposizione le risorse stanziate per il 2009 non sono sufficienti neppure per l’ordinaria amministrazione e mancano gli investimenti sul turismo. 500 mila euro in meno dal governo sono tanti – si è difeso Ceselli. Inoltre, abbiamo dovuto applicare una norma comunitaria che ci impone di accantonare 3 milioni di euro entro la vita utile della discarica comunale. Ogni anno, e per dieci anni, come deciso con la Provincia, dovremo versare 300 mila euro.