Terremoto in Abruzzo: solidarietà del Card. Bagnasco

GENOVA – “E’ come un Venerdì Santo più grande, più pesante quest’anno, per le tante vittime del terremoto e per tutte quelle persone e quelle famiglie che hanno perso i loro cari, i loro amici, e quello che è stato il sacrificio di una vita di risparmi, la propria casa e le proprie cose”: è il commento del Cardinale Angelo Bagnasco in merito al terribile terremoto che ha colpito la notte scorsa l’Abruzzo. Il presidente della Cei, a margine di un incontro con le televisioni nazionali e genovesi per il messaggio di auguri pasquali, ha rilanciato l’iniziativa di solidarietà messa in campo in queste ore dalla Caritas Italiana attraverso le diverse sottoscrizioni, e ha anticipato come a questo si aggiungerà una colletta nazionale “che si svolgerà nella domenica dopo Pasqua, che sia il segno della vicinanza della operosità e della fraternità di tutte le chiese che sono in Italia”. Iniziativa che verrà illustrata ufficialmente domani dalla Cei. In merito agli effetti del sisma, il Cardinale Bagnasco ha ricordato come abbia espresso al Vescovo e alle varie comunità de L’Aquila e dintorni la vicinanza della chiesa che è in Italia e di tutte le Diocesi: “affidiamo al Signore con la preghiera le anime che sono ritornate a Dio in questa circostanza tragica e tutte queste persone segnate dal profondo disagio – conclude -. Nello stesso tempo vogliamo chiedere al Signore che in questa Pasqua si faccia particolarmente vicino nell’animo di questi nostri fratelli e sorelle, perchè non si lascino schiacciare dallo scoraggiamento e dalla sfiducia e perchè anche sentano la vicinanza di tutto il paese e di tutti i fratelli nella fede attraverso questi segni di solidarietà coordinati dalla Caritas nazionale che è già presente sul posto”.