Auguri al Papa per i quattro anni di Pontificato

<br />CITTA’ DEL VATICANO – Oggi ricorre il quarto anniversario di elezione al soglio Pontificio di Benedetto XVI. Il Papa prima della recita del Regina Coeli ha ringraziato tutti i fedeli e coloro che gli hanno espresso messaggi di auguri e di vicinanza. “Ringrazio il Signore – ha detto il Pontefice – per la coralità di tanto affetto. Come ho avuto modo di affermare di recente, non mi sento mai solo”. Riferendosi al testo degli Atti degli Apostoli proposto per questa domenica, l’Ottava di Pasqua, Benedetto XVI a concentrato la riflessione sulla comunione dei primi cristiani, il cui centro e fondamento il Cristo risorto. “E’ dunque l’amore misericordioso di Dio – ha detto – ad unire saldamente, oggi come ieri, la Chiesa e a fare dell’umanità una sola famiglia; l’amore divino, che mediante Gesù crocifisso e risorto ci perdona i peccati e ci rinnova interiormente”. Per questo Giovanni Paolo II intitolò la prima domenica dopo Pasqua alla Divina Misericordia, e additò a tutti Cristo risorto quale sorgente di fiducia e di speranza, accogliendo il messaggio spirituale trasmesso dal Signore a santa Faustina Kowalska, sintetizzato nell’invocazione: “Gesù, confido in Te!”. Al termine del Regina Coeli il Papa ha ricordato la Conferenza che si aprirà domani a Ginevra sulla Dichiarazione di Durban del 2001 contro il razzismo, la discriminazione razziale, la xenofobia e la relativa intolleranza. La Chiesa – ha spiegato Benedetto XVI – ribadisce che solo il riconoscimento della dignità dell’uomo, creato ad immagine e somiglianza di Dio, può costituire un sicuro riferimento per tale impegno. “Formulo i miei sinceri voti – ha concluso – affinché i Delegati presenti alla Conferenza di Ginevra lavorino insieme, con spirito di dialogo e di accoglienza reciproca, per mettere fine ad ogni forma di razzismo, discriminazione e intolleranza, segnando così un passo fondamentale verso l’affermazione del valore universale della dignità dell’uomo e dei suoi diritti, in un orizzonte di rispetto e di giustizia per ogni persona e popolo”.