Accesa discussione per la Variante al Piano Urbanistico

LAVAGNA – Sarà sottoposta alle osservazioni dei cittadini e delle associazioni, ma sarà quasi certamente la procura della Repubblica di Chiavari ad avere l’ultima parola sulla variante al Piano urbanistico generale del comune di Lavagna approvata con i soli voti della maggioranza nel corso del consiglio comunale di ieri. Alla magistratura infatti si è appellata la minoranza, guidata dal capogruppo della “Città di tutti” Gabriella Mondello, che oltre ad avere abbandonato l’aula al momento della votazione rischiando di invalidare la seduta, ha chiesto l’invio degli atti del consiglio alla Procura per valutare la legittimità del provvedimento e il sussistere o meno del reato di abuso d’ufficio. Una variante urbanistica, quella approvata, che interessa in particolare la collina di Lavagna suddivisa in cinque ambiti territoriali: Moggia, San Bernardo, San Benedetto/San Domenico, Santa Giulia e Barassi/Sorlana, e finalizzata al recupero di immobili degradati da trasformare in unità abitative.