Nuovo appello del Papa: “Umanizzare il mondo del lavoro”

CITTA’ DEL VATICANO – Benedetto XVI questa mattina ha lanciato un nuovo accorato appello a sostegno dei lavoratori in difficoltà. “Il mondo del lavoro va umanizzato, e così l’uomo nel lavoro diventa più se stesso, più vicino a Dio”, ha detto il Papa durante l’Udienza generale, pronunciata per larghi tratti a braccio, davanti a circa 14 mila fedeli riuniti in piazza S. Pietro. Il Santo Padre ha ripreso così l’appello già lanciato durante la visita pastorale a Montecassino, domenica scorsa e lo ha legato alla catechesi di oggi, incentrata sulla figura di San Teodoro Studita. Nel suo pensiero, ha spiegato il Papa, “l’amore per il lavoro è una virtù importante al pari dell’obbedienza e dell’umiltà: colui che è fervente negli impegni materiali”, ha aggiunto il Santo Padre, “lo è anche in quelli spirituali”. “E’ necessario che il frutto del lavoro sia un bene per tutti”, ha aggiunto Benedetto XVI sempre a braccio, ricordando che per san Teodoro Studita “le ricchezze ricavate dal lavoro comune non devono servire alla comodità dei monaci, ma essere destinate all’aiuto dei poveri”. Un insegnamento, questo, che per il Pontefice resta attuale anche per noi.