“Lo Spirito, anima della Chiesa”: così il Papa a Pentecoste

CITTA’ DEL VATICANO – “Lo Spirito Santo, che con il Padre e il Figlio ha creato l’universo, ha guidato la storia del popolo d’Israele e ha parlato per mezzo dei profeti, a Pentecoste è disceso sulla Chiesa e l’ha resa missionaria, inviandola ad annunciare a tutti i popoli la vittoria dell’amore divino sul peccato e sulla morte”. Lo ha detto Benedetto XVI prima di guidare la recita del Regina Coeli. “Lo Spirito Santo – ha chiarito il Papa – è l’anima della Chiesa. Senza di Lui a che cosa essa si ridurrebbe? Sarebbe certamente un grande movimento storico, una complessa e solida istituzione sociale, forse una sorta di agenzia umanitaria”. E in verità, ha aggiunto il Pontefice, “è così che la ritengono quanti la considerano al di fuori di un’ottica di fede”. In realtà, però, “nella sua vera natura e anche nella sua più autentica presenza storica – ha evidenziato il Santo Padre – la Chiesa è incessantemente plasmata e guidata dallo Spirito del suo Signore. E’ un corpo vivo, la cui vitalità è appunto frutto dell’invisibile Spirito divino”. Per il Papa, “Maria, che porta in grembo Gesù e, dimentica di sé, accorre in aiuto del prossimo, è icona stupenda della Chiesa nella perenne giovinezza dello Spirito, della Chiesa missionaria del Verbo incarnato, chiamata a portarlo al mondo e a testimoniarlo specialmente nel servizio della carità”. Di qui l’invocazione dell’intercessione di “Maria Santissima, perché ottenga alla Chiesa del nostro tempo di essere potentemente rafforzata dallo Spirito Santo”.