Papa: l’essere umano è immagine della Santissima Trinità

<br />CITTA’ DEL VATICANO – La Chiesa ha celebrato ieri la Santissima Trinità, la prima delle tre solennità che seguono il tempo pasquale. La seconda sarà giovedì prossimo, il Corpus Domini, e infine, il venerdì successivo, la festa del Sacro Cuore di Gesù. Lo ha ricordato il Papa ieri mattina all’Angelus, sottolineando come tutte e tre queste ricorrenze evidenzino una prospettiva dalla quale si abbraccia l’intero mistero della fede cristiana: e cioè rispettivamente la realtà di Dio Uno e Trino, il Sacramento dell’Eucaristia e il centro divino-umano della Persona di Cristo. “La Santissima Trinità – ha detto il Papa, rappresenta “tre Persone che sono un solo Dio perché il Padre è amore, il Figlio è amore, lo Spirito è amore. Dio è tutto e solo amore, amore purissimo, infinito ed eterno. Non vive in una splendida solitudine, ma è piuttosto fonte inesauribile di vita che incessantemente si dona e si comunica”. Lo possiamo in qualche misura intuire osservando sia il macro-universo: la nostra terra, i pianeti, le stelle, le galassie; sia il micro-universo: le cellule, gli atomi, le particelle elementari. “In tutto ciò che esiste – ha spiegato – è in un certo senso impresso il “nome” della Santissima Trinità, perché tutto l’essere, fino alle ultime particelle, è essere in relazione, e così traspare il Dio-relazione, traspare ultimamente l’Amore creatore”. La prova più forte che siamo fatti ad immagine della Trinità, ha concluso il Pontefice, è questa: solo l’amore ci rende felici, perché viviamo in relazione, e viviamo per amare e per essere amati. Usando un’analogia suggerita dalla biologia, diremmo che l’essere umano porta nel proprio “genoma” la traccia profonda della Trinità, di Dio-Amore.