Aperto solennemente l’Anno sacerdotale, nel ricordo del Curato d’Ars

CITTA’ DEL VATICANO – Il Papa ha solennemente inaugurato l’Anno Sacerdotale questa sera nella Basilica di San Pietro. Benedetto XVI ha presieduto la celebrazione dei Secondi Vespri nella Solennità del Sacratissimo Cuore di Gesù, Giornata di preghiera per la Santificazione del Clero. La liturgia è stata preceduta che da un atto di venerazione delle reliquie del Santo Curato d’Ars, San Giovanni Maria Vianney, le cui reliquie sono arrivate proprio questa sera in Vaticano. L’iniziativa di indire l’Anno del Sacerdote è stata voluta dal Santo Padre proprio in coincidenza con il 150esimo anniversario della nascita al cielo del Curato d’Ars, che è morto il 4 agosto del 1859. Il Pontefice aveva annunciato questo speciale periodo, che segue da vicino l’Anno paolino, ormai sul punto di concludersi, lo scorso 16 marzo, nel corso dell’Udienza alla plenaria della Congregazione per il Clero. L’Anno sacerdotale si estende da oggi fino al 19 giugno del 2010. In questi dodici mesi, Benedetto XVi proclamerà San Giovanni Maria Vianney “patrono di tutti i sacerdoti del mondo”. Fra le varie iniziative, è prevista anche la pubblicazione di un direttorio per i confessori e i direttori spirituali.
“Il sacerdozio è l’amore del Cuore di Gesù”, ha detto questo pomeriggio Benedetto XVI, ricordando che “direttamente da questo Cuore è scaturito il dono del nostro ministero sacerdotale” e che “i presbiteri sono stati consacrati per servire, umilmente e autorevolmente, il sacerdozio comune dei fedeli”. Il Papa ha infine auspicato che l’Anno sacerdotale sia per i preti “un’occasione propizia per crescere nell’intimità con Gesù, che conta sui suoi ministri, per diffondere e consolidare il suo Regno”, diventando, “nel mondo di oggi, messaggeri di speranza, di riconciliazione, di pace”.