Viareggio: esplode cisterna Gpl su treno merci, tredici vittime

VIAREGGIO (LUCCA) – Sale a tredici il numero delle vittime dell’esplosione avvenuta poco prima della mezzanotte alla stazione di Viareggio secondo un bilancio provvisorio fornito ai Vigili del Fuoco dalla prefettura. Cinque di questi sarebbero deceduti in ospedale. Sono due i corpi dei bambini recuperati tra le vittime dell’esplosione di Viareggio. Secondo quanto appreso dalla centrale operativa del 118, al momento sono stati recuperati in tutto sei corpi su un totale di 13 vittime fino ad ora individuate nella zona interessata dall’esplosione. In questo momento il sottosegretario Guido Bertolaso sta effettuando un sopralluogo nell’area, al termine del quale presiederà al comune di Viareggio una riunione operativa con le autorità locali e i soccorritori per fare il punte della situazione. Vi sarebbero almeno quattro persone disperse tra le macerie delle abitazioni crollate in seguito all’esplosione verificatasi alla stazione di Viareggio. Lo si apprende da fonti dei Vigili del fuoco, che stanno lavorando sulle macerie di una palazzina crollata a metà di via Ponchielli. Sono cinque i vagoni del treno merci su cui si è verificata l’esplosione alla stazione di Viareggio che sono deragliati. Lo rendono noto le Ferrovie dello Stato, confermando che non c’é stato alcuno scontro tra convogli. “Alle 23.48 di questa notte, in prossimità della stazione di Viareggio, un carro cisterna contenente gpl, in composizione a un treno merci partito da Trecate e diretto a Gricignano, è esploso per cause in corso di accertamento” sottolineano le Ferrovie in una nota. Secondo le prime notizie disponibili “e stando all’evidenza dello scenario – proseguono – la locomotiva è regolarmente sui binari: dei 14 carri che componevano il treno, il primo, presumibilmente quello esploso, è riverso sulla massicciata, così come gli altri quattro carri successivi. Degli altri nove, due sono rimasti in posizione verticale, ma fuori dai binari, mentre gli altri sette non hanno subito conseguenze”. Il treno era trainato da una locomotiva di Trenitalia, mentre dei 14 vagoni il primo è immatricolato presso la compagnia ferroviaria polacca Pkp, mentre gli altri 13 presso le ferrovie tedesche Deutsche Bahn.