Approvata la legge regionale sul riordino delle Comunità Montane

GENOVA – Il consiglio regionale ha approvato all’unanimità il disegno di legge sul riordino delle Comunità Montane, che prevede misure straordinarie, anche dal punto di vista finanziario. La legge stabilisce che, per i territori non ricompresi nelle Comunità montane, le deleghe e le attribuzioni di funzioni regionali sono esercitate dagli enti indicati dalle singole leggi regionali di settore e istituisce un “fondo di riequilibrio”, che consentirà di far fronte alle particolari esigenze finanziarie che si sono determinate a carico delle Comunità Montane nella prima fase di processo di riordino. Per favorire la ricollocazione del personale in esubero, nei due anni successivi all’entrata in vigore della legge le Comunità montane possono stipulare accordi con la copertura degli oneri relativi al trattamento economico del personale trasferito ad amministrazioni diverse. L’onere previsto a carico della Regione è di 4 milioni di euro.
Durante la discussione sono stati approvati due emendamenti, presentati dal centro destra, volti a garantire una continuità di governo degli enti montani anche in situazione di transizione amministrativa.