TIGULLIO – E’ il Tigullio, nell’ambito della provincia di Genova, ad aggiudicarsi la palma per l’attenzione alla sicurezza e alla qualità ambientale dei propri impianti di riscaldamento. A confermare questa tendenza sono i dati diffusi dalla Provincia per quanto riguarda il numero delle richieste di contributo evase nel 2008 da Palazzo Spinola per la sostituzione di calderine di potenza inferiore ai 35kW: ben 53 su un totale di 74. Quasi 115 mila euro l’impegno finanziario dell’ente il quale aveva stanziato inizialmente 75 mila euro e si prepara a pubblicare il nuovo bando per il prossimo autunno. Nei sessantasei comuni della provincia di Genova, escludendo il capoluogo, le calderine sono oltre 90 mila, 85 mila delle quali sotto i 35kW di potenza. Alla provincia spettano i controlli sullo stato di efficienza energetica di tutti questi impianti (verificare lo stato di manutenzione e l’analisi dei fumi). A carico degli utenti resta la periodicità con cui effettuare i controlli dell’impianto, di norma ogni anno o secondo le indicazioni del costruttore) anche se è prevista la possibilità di una certificazione che permette l’effettuazione gratuita dell’eventuale controllo. Per sostenere la campagna di sicurezza e risparmio energetico delle calderine è scesa in campo anche Federconsumatori che a Chiavari, nella sua sede di corso Garibaldi, offre consulenza e assistenza.