Bagnino assente: 1032 euro di multa allo stabilimento

<br />SANTA MARGHERITA LIGURE –  Il primo fine settimana di luglio è stato all’insegna del sole, temperature elevate e mare calmo. Fattori che hanno determinato una massiccia presenza di bagnanti e diportisti nelle acque del nostro golfo, da Portofino a Moneglia inclusi. Tanto lavoro per i battelli pneumatici della Guardia costiera che, nell’ambito dell’operazione Mare sicuro 2009, hanno pattugliato il litorale. Altre unità sono state impiegate per la vigilanza ambientale all’interno dell’area marina protetta di Portofino. Non sono mancati alcuni interventi dovuti ad infrazioni poste in atto da diportisti. Sabato è stato denunciato a piede libero il comandante di una nave da diporto ancorata in zona non consentita all’interno della predetta pregiata zona di mare (località Punta Pedale di Santa Margherita Ligure); questo divieto è stato istituito per tutelare le praterie di posidonie. Sono stati inoltre elevati verbali amministrativi (da euro 172 ad euro 344)  a carico di diportisti che sostavano o navigavano nella zona di mare riservata alla balneazione, principalmente negli specchi acquei antistanti Sestri Levante e Moneglia. A Riva Trigoso è costata cara l’assenza del bagnino nell’apposita postazione di una struttura balneare: i titolari dovranno sborsare 1032 euro di multa. Per evitare inconvenienti del genere la Capitaneria di porto raccomanda tutti i fruitori del mare, in particolari coloro che si recano nell’area marina di Portofino, di prendere preventivamente visione delle delle principali regole e divieti vigenti in tale zona. Per un riepilogo delle regole essenziali da rispettare e sui più comuni consigli per bagnanti, diportisti e pescatori sportivi, si rimanda alle ordinanze locali e, in particolare, all’ordinanza di sicurezza balneare (visionabile e scaricabile dal sito istituzionale) o alle apposite schede informative visionabili e scaricabili dalla pagina “bacheca” del sito istituzionale di questo Ufficio www.santamargheritaligure.guardiacostiera.it.  Quest’ultime schede (di cui una in lingua inglese) costituiscono una importante novità e possono costituire un valido ausilio per avere una sintetica panoramica dei divieti e consigli che gli utenti del mare dovrebbero tenere presenti.