Scajola al Villaggio: “Un impegno del Governo per la formazione professionale”

SAN SALVATORE DI COGORNO – Il ministro Scajola è arrivato al Villaggio puntuale alle 12.30, come da programma: ha visitato i laboratori della Formazione Professionale, quello di falegnameria e quello di meccanica, ha incontrato alcuni allievi del Centro e ha avuto un colloquio privato con il Vescovo, Prete Rinaldo Rocca, presidente del Villaggio del Ragazzo, il direttore della Formazione Professionale Franco Zampogna, e il direttore amministrativo dell’opera diocesana, Nicola Visconti. Poi il pranzo, a base di frittelle e speck, lasagne al pesto, arrosto e patate e torta di mele. Infine i saluti ufficiali, nel ricordo del cinquantesimo anniversario dell’avvio del centro di formazione professionale, il 20 ottobre 1959. Il Ministro ha ricevuto in dono un bassorilievo mariano, opera di Ezio Garbarino, autore della statua di don Nando sistemata nel cortile del Villaggio, e un pizzo al macramè donato dal Comune di Cogorno. Poi ha consegnato gli attestati a tre studenti che si sono particolarmente distinti nei rispettivi campi di formazione, la meccanica, la falegnameria e l’estetica.
Scajola ha accolto la richiesta di una maggiore attenzione da parte del Governo al settore della formazione professionale.
Mons. Alberto Tanasini nel suo intervento ha voluto ricordare in modo speciale don Negri, il fondatore del Villaggio, che con l’avvio della Formazione Professionale aveva desiderato insegnare ai giovani un mestiere per offrire loro l’ooportunità di un riscatto sociale, opportunità che oggi si traduce nella possibilit di una educazione integrale della persona