Giornata di scioperi in vista per domani

TIGULLIO – Saranno tre le aziende del Tigullio i cui lavoratori scenderanno in sciopero nella giornata di domani. Si tratta dell’ATP (l’Azienda trasporti provinciali), della “Site”, impresa di Carasco che si occupa di installazioni telefoniche, e di “Tributi Italia S.p.a.”, società che riscuote tributi per le pubbliche amministrazioni. Per quanto riguarda l’azienda provinciale Trasporti, il personale viaggiante incrocerà le braccia per otto ore dalle 9 alle 17, mentre quello delle biglietterie si fermerà dalle 9 alle 16.30 e quello delle officine le ultime quattro ore di ogni turno. Per i lavoratori part time, sciopero di due ore per ogni turno. Non si escludono disagi per chi dovrà utilizzare il mezzo pubblico durante queste ore. I sindacati dei trasporti FILT CGIL,  FIT CISL,  UILTRASPORTI e  FAISA CISAL protestano per contestare la mancanza di certezze sul futuro dell’azienda pubblica, alle prese con un bilancio in rosso per 1,6milioni di euro. Per le quattro organizzazioni sindacali i punti dolenti sono il rinnovo del contratto integrativo scaduto il 31 dicembre 2004, l’assunzione di nuovo personale, la regolamentazione delle ferie soprattutto nell’ex bacino G (ossia l’extraurbano di Genova), l’esternalizzazione dei servizi nel bacino T (extraurbano Tigullio), i tagli ai finanziamenti da parte di Regione Liguria, Comune e Provincia di Genova e gli interventi di manutenzione. La mobilitazione dei lavoratori Sirti e Site, anche di quelli della sede di Carasco, deriva invece dalla decisione di Telecom di assegnare la gara per le installazioni telefoniche al massimo ribasso in tutte le Regioni. Infine, i lavoratori di “Tributi Italia Spa” (una trentina tra Chiavari, Rapallo e Lavagna) si fermeranno otto ore a livello nazionale per il mancato pagamento della quattordicesima e dello stipendio di giugno e per i ritardi nell’erogazione delle precedenti mensilità. E’ previsto in questo caso un presidio di protesta nel capoluogo ligure.