Ri: entrano nel vivo le celebrazioni per N.S. della Salute

CHIAVARI – Compassione e pace: sono state queste le due parole sulle quali si è concentrato il messaggio del vescovo diocesano Mons. Alberto Tanasini che domenica mattina ha celebrato la Santa Messa per gli ammalati della Parrocchia di Ri Basso, in festa per Nostra Signora della Salute. Parole che lo stesso Gesù attraverso le parole del Vangelo ha voluto lasciare a tutti noi e in particolare a chi soffre. Compassione, ovvero dolore condiviso e vissuto in prima persona con la croce, e nel quale, attraverso la debolezza, si nasconde la potenza di Dio. Pace: sentimento che deriva dalle parole di un Vangelo che guida e sostiene e uno dei doni più grandi che Cristo ha lasciato alla sua Chiesa. Un abbraccio ai malati e agli infermi, quelli presenti alla Santa Messa ma anche quelli che, impossibilitati a muoversi per la malattia, sono rimasti a casa, quello lasciato da Mons. Tanasini che durante la funzione ha amministrato il sacramento dell’unzione degli infermi. Un momento molto sentito dalla comunità parrocchiale la quale ha dato inizio così alle celebrazioni in onore di Nostra Signora della Salute che culmineranno domenica prossima con la festa patronale, che vedrà la messa solenne alle 11 celebrata dal neo sacerdote Don Federico Picchetto e la processione alla sera a partire dalle 20.30. Continua intanto nei diversi quartieri la recita del rosario alle 21, mentre domani alle 18 si svolgerà l’offerta dei fiori alla Madonna e la benedizione dei bambini.