Italgas: riunione in comune per evitare la chiusura

RAPALLO – E’ stato un muro contro muro quello che è andato in scena questa mattina nell’ufficio del primo cittadino di Rapallo. Di fronte il sindaco Campodonico, a cui si sono uniti in un secondo tempo i sindacati di categoria, e i rappresentanti della dirigenza di Italgas, la società che si occupa nel Tigullio di gestire la rete di distribuzione del gas. Sul tavolo la decisione di quest’ultima azienda di chiudere la sede operativa di Via Torino, situata proprio dietro i campi da golf, e di trasferire tutti i 22 lavoratori impiegati (18 operai e 4 tecnici specializzati) nella sede di Chiavari. Una decisione che rientra nel piano di riorganizzazione dell’azienda, giustificata dal risparmio in termini di affitto della struttura (circa 1.500 euro al mese), ma che lascia molte incognite sul futuro sia del servizio che delle garanzie occupazionali. Nei prossimi giorni si attende dunque la risposta del direttivo dell’azienda. Nella sua battaglia il comune di Rapallo, il quale ha un contratto di fornitura servizio con l’azienda fino al 2012 che prevede tra le altre cose anche una clausola di garanzia per l’occupazione degli addetti,  ha già raccolto l’adesione di altre amministrazioni comunali del Tigullio Occidentale. Da parte loro i lavoratori contestano lo spostamento sia per l’aggravio di costi dovuti per raggiungere il nuovo posto di lavoro, ma soprattutto l’incertezza che si verrebbe a creare in un brevissimo futuro quando saranno indetti i nuovi bandi per l’assegnazione del servizio di fornitura del gas.