Festa della Madonna della neve a Ri alto

<br />CHIAVARI – Oggi si celebra la festa della Madonna della neve. Secondo la leggenda, la Santa Vergine apparve in sogno a Papa Liberio indicandogli il luogo in cui doveva costruire una Chiesa, sulla vetta dell’Esquilino, con una miracolosa nevicata, nonostante fosse piena estate. Il fatto accadde nella notte del 5 agosto 356. Il mattino successivo il Papa, con il bastone pastorale, tracciò il perimetro della Chiesa direttamente nella neve. La Basilica di Santa Maria della neve a Roma, conosciuta anche come Santa Maria Maggiore, è la madre delle quattro Basiliche patriarcali. N. S. della neve viene invocata come protrettrice del popolo romano. Questa mattina il vescovo, durante la festa della Madonna della neve nella Comunità di Ri alto, ha tracciato un parallelismo tra la storia della Basilica romana e la devozione locale, individuando due affinità: in Diocesi la Chiesa madre è la Cattedrale, intitolata a N. S. dell’orto, e Maria è venerata come patrona e protettrice dei fedeli diocesani. Mons. Alberto Tanasini ha così proseguito il cammino dell’anno mariano, evidenziando un fatto particolare: dalla parrocchia di Ri alto proviene il maggior numero di Ortolani, gli uomini che ogni anno prestano il loro servizio portando l’immagine sacra di N. S. dell’orto. Un segno di devozione profondo a Maria. Al termine delle celebrazioni il parroco Don Pio Chung ha ricordato due ricorrenze legate al vescovo: il compleanno che cade domani e i 40 anni di sacerdozio che Mons. Tanasini celebra quest’anno. Eventi festeggiati sul sagrato della chiesa.