Siccità: continuano i provvedimenti di restrizione idrica

TIGULLIO – Potrebbe essere la pioggia, alcuni temporali infatti sono previsti per il pomeriggio di oggi nell’entroterra, l’unica novità sul fronte dell’emergenza idrica che da diversi giorni a questa parte sta interessando i cinque comuni del Tigullio Occidentale, da Zoagli a Camogli. Non ci sono variariazioni infatti rispetto al quadro degli interventi tracciati nell’ultima riunione del tavolo di coordinamento, con la possibilità di irrigare orti e giardini per tre ore il martedì e il giovedì dalle 7 alle 10, e il prolungamento fino al 31 agosto delle ordinanze di divieto di utilizzo dell’acqua potabile per scopi non domestici. Passato il momento critico del fine settimana, molti turisti infatti hanno lasciato il Tigullio, il consumo di acqua è leggermente diminuito. Restano tuttavia in vigore i provvedimenti di chiusura notturna: provvedimento che interessa circa 6000 delle 80 mila utenze presenti sul territorio dei comuni interessati. Restano accese invece le polemiche sulle carenze di gestione e programmazione che hanno portato ad una condizione di difficoltà nonostante un’abbondanza di piogge autunnali. Carenze dall’origine antica e che non sono state risolte in questi anni. In programma, nell’ambito del piano strategico dell’Ato, ci sono una serie di interventi per ovviare a questa situazione anche nell’immediato. In totale sono 22 i milioni di euro che l’Ato ha in programma di spendere per la realizzazione di questi progetti. Ad attuarli dovrà essere Iride, alla quale è stata affidata per 25 anni l’intera gestione del ciclo delle acque. Con l’incognita però della prossima sentenza della Consulta della Corte Costituzionale, alla quale si sono rivolte alcune amministrazioni comunali, contrarie all’affidamento.